Il migliore dei mondi possibili

Luogo : Casa Circondariale di Bologna Rocco D'Amato

Un’aula scolastica. Un luogo di disciplina, di regole, di ripetizione meccanica. Ma se la scuola fosse un teatro? Se ogni lezione si trasformasse in un frammento di viaggio, in un teatrino di figurine, in una messa in scena dell’assurdo umano? Lo spettacolo si sviluppa tra i banchi, e ogni ora scolastica diventa il punto di partenza per raccontare un pezzo di storia del Candido di Voltaire, fatta di cadute e risalite, di dogmi infranti e sogni infranti ancora di più. Ed è tra i banchi di un’aula che il viaggio assume un altro peso: cosa significa cercare la libertà dentro un luogo così definito? Il Candido di Voltaire attraversa guerre, terremoti, ingiustizie. Questi Candido lo fanno dentro quattro mura, con il corpo e con la voce, ribaltando il senso dell’ottimismo con ironia feroce. La scuola si fa metafora della vita e viceversa. Cosa significa credere nel destino? Come si sopravvive all’ingiustizia? L’ottimismo è un’arma o un inganno? Questo è davvero il migliore dei mondi possibili?
Per maggiori informazioni ed iscrizioni visitare il sito e la pagina Facebook della Compagnia del Teatro dell’Argine.
in scena in scena mercoledì 4 e giovedì 5 giugno alle 16.30 e venerdì 6 giugno alle 10.30 presso la Casa Circondariale di Bologna Rocco D’Amato
(Via del Gomito 2, Bologna)
con i partecipanti al corso di formazione nei mestieri del teatro presso la Casa Circondariale di Bologna Rocco D’Amato – sezione giudiziaria e penale
drammaturgia Mattia De Luca
regia Giulia Franzaresi
aiuto regia Clio Abbate, Giacomo Armaroli, Mattia De Luca
scenografia Nicola Bruschi
assistente scenografa Carmela Delle Curti
corso a cura di Clio Abbate, Giacomo Armaroli, Nicola Bruschi, Igor Cardeti, Mattia De Luca, Giulia Franzaresi, Andrea Paolucci
coordinamento artistico Micaela Casalboni
organizzazione Martina Antonelli, Jessica Bruni
promozione Jessica Bruni, Giulia Pompili, Marianna Santagata
amministrazione Sonia Scanu