“Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza” è un progetto, nato nel 2018, e in corso oggi in 15 carceri italiane, dove realizza innovativi e duraturi percorsi di formazione professionale nei mestieri del teatro, che hanno coinvolto complessivamente oltre 1.000 detenuti.

L’iniziativa, promossa da Acri e sostenuta da 11 Fondazioni di origine bancaria, è nata dall’esperienza ultra trentennale della Compagnia della Fortezza di Volterra, guidata dal drammaturgo e regista Armando Punzo che, nel corso della sua lunga attività, ha costruito un patrimonio consolidato di buone pratiche, e che ora si estende in altre carceri d’Italia.

Ad alimentare e rendere fattibile questo progetto c’è una comunità, composta da diversi soggetti, coinvolti ciascuno con ruoli diversi: Fondazioni di origine bancaria, compagnie teatrali che curano la formazione, direttori e personale degli istituti di pena, detenuti.

Per Aspera ad Astra ha, infatti, dato vita a una rete nazionale di compagnie teatrali che operano nelle carceri e che condividono l’approccio e la metodologia di intervento. L’esperienza condivisa testimonia come sia possibile lavorare nelle carceri mettendo al centro l’arte e la cultura, lasciando che essa possa esprimersi a pieno e compiere una rigenerazione degli individui, che possa quindi favorire il riscatto personale e avviare percorsi per il pieno reinserimento del detenuto nel mondo esterno.

Altro obiettivo di questo tipo di intervento è che esso possa contribuire alla riflessione sulla piena applicazione dell’art. 27 della Costituzione italiana, innescando un processo di ripensamento del carcere, delle sue funzioni e del rapporto tra il personale che vi opera e le persone detenute.

La validità dell’iniziativa è stata riconosciuta dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, con la quale, nel 2021, Acri ha sottoscritto un Protocollo d’intesa volto a favorire o rafforzare progetti già esistenti.

L’obiettivo condiviso è di contribuire a rigenerare il carcere attraverso la cultura, offrendo, al contempo, ai detenuti l’opportunità di partecipare a percorsi di formazione nei mestieri del teatro.

Per Aspera ad Astra serve anche per creare un collegamento tra chi è dentro e chi è fuori dalle carceri, sfidando i pregiudizi, e restituendo il diritto alla bellezza anche a coloro che si trovano in condizioni di privazione della libertà.

Carte Blanche / Compagnia della Fortezza – Casa di Reclusione di Volterra (Pi) –
Opera Liquida – Casa di Reclusione Milano Opera
Teatro e Società – Casa Circondariale di Torino “Lorusso e Cutugno”
Associazione Baccanica – Casa Circondariale di Palermo “Pagliarelli”
FormAttArt – Casa di Reclusione di Vigevano (Pv)
Teatro Stabile del Veneto – Casa di Reclusione di Padova
Associazione Gli Scarti – Casa Circondariale di La Spezia
Cada Die Teatro – Casa Circondariale di Cagliari Uta
Teatro Stabile dell’Umbria – Casa Circondariale di Perugia Capanne
Teatro dell’Argine – Casa Circondariale di Bologna Rocco D’Amato
Voci Erranti – Casa di Reclusione di Saluzzo (Cn)
Teatro Necessario – Casa Circondariale di Genova Marassi
ACS Abruzzo – Carcere di Teramo
Associazione Puntozero – Istituto Penale per i Minorenni di Milano “Beccaria”
Teatro Kismet Opera di Bari, Teatri di Bari – Istituto Penale per i Minorenni di Bari “Fornelli”